MUTUI: MERCATO IN CRESCITA ANCHE NEL SECONDO TRIMESTRE

Nel primo semestre dell’anno il valore aggregato delle nuove erogazioni di mutui registra una crescita incoraggiante: +10% rispetto al medesimo periodo del 2019. L’incremento registrato da Banca d’Italia – sia in termini percentuali sia in termini assoluti (circa +2,2 miliardi di euro) – risulta particolarmente positivo malgrado le misure di lockdown della scorsa primavera che avevano portato ad una limitata operatività lato sistema bancario. La dinamica di crescita dimostra quindi come gli istituti di credito siano riusciti, nonostante le restrizioni, a portare a termine una larga parte delle nuove operazioni di mutuo avviate dalle famiglie italiane fra fine 2019 e inizio 2020. Lo rende noto il bollettino mutui trimestrale firmato da Crif e Mutuisupermarket.it che offre una panoramica aggiornata e completa delle tendenze in atto nel mercato italiano dei mutui residenziali e immobiliare. Uno dei fattori che in questa delicata fase ha sostenuto maggiormente la domanda e le erogazioni di nuovi mutui è sicuramente il livello degli indici Irs che da mesi restano a valori prossimi allo zero, in alcune occasioni scendendo addirittura in terreno negativo. Più in particolare, questa situazione ha continuato a sostenere la richiesta di nuovi mutui a tasso fisso che nei primi tre trimestri del 2020 hanno rappresentato circa il 90% delle preferenze espresse dai richiedenti sul canale internet, confermando definitivamente una vera e propria polarizzazione della domanda verso i mutui a tasso fisso.

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